Sara Centelleghe: confessione Jashandeep Badhan drogato
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Sara Centelleghe uccisa a forbiciate, la confessione del killer: “Perché l’ho fatto”

scena del crimine con cadavere e occhiali

A distanza di mesi dal delitto di Sara Centelleghe, ammazzata con circa 70 forbiciate, è arrivata la confessione del killer con le motivazioni.

Non solo gli sviluppi recenti sui casi Ilaria Sula e Sara Campanella. In queste ore la cronaca italiana ha visto alcune novità arrivare dal delitto atroce avvenuto mesi fa ai danni di Sara Centelleghe, uccisa a forbiciate da Jashandeep Badhan a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, a fine ottobre 2024. Il killer, infatti, ha confessato il delitto e adesso ha anche precisato le motivazioni dietro alla sua follia omicida.

stanza interrogazioni prigione

Sara Centelleghe uccisa a forbiciate: il caso

In queste ore si è tornato a parlare del caso legato alla morte di Sara Centelleghe, la ragazza di 18 anni trovata senza vita nel suo appartamento al terzo piano di via Nazionale a Costa Volpino, sponda bergamasca del lago d’Iseo, in provincia di Bergamo appunto. La giovane, studentessa all’istituto superiore Ivan Piana di Lovere, nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 ottobre 2024, è stata uccisa a forbiciate, circa una settantina.

Per l’omicidio della giovane donna era stato arrestato Jashandeep Badhan che, dopo qualche tempo, aveva confessato il delitto. Secondo gli inquirenti, la notte dell’omicidio, l’allora 19enne, di ritorno da una serata, avrebbe scritto alla 17enne che quella sera avrebbe dormito a casa di Centelleghe, sua amica, per uno scambio di droga. Da qui il fattaccio.

La confessione del killer e i dettagli sulle motivazioni

Adesso, come riportato dal Corriere della Sera e altri media, sarebbero emersi nuovi dettagli sulla confessione di Badhan. In particolare, dichiarazioni che andrebbero in contrasto con la ricostruzione delle forze dell’ordine. Il ragazzo, infatti, ha detto di aver assunto cocaina, eroina e cortisone prima dell’omicidio e di aver ucciso la 18enne mentre cercava dell’hashish, “per calmarmi”. Confessione e “motivazione” – quella del cervello “in tilt” a causa della droga – che non dovrebbe però cambiare la sua posizione per quanto riguarda le aggravanti del delitto, soprattutto quella relativa alla crudeltà.

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ultimo aggiornamento: 10 Aprile 2025 8:46

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